a cura di Andrea Mauri
Prìncipi e Princípi: come cambiano le relazioni internazionali quando le leadership populiste si scontrano con i valori di solidarietà e responsabilità multilaterale.
È questo il concept dell’ottava edizione del Festival della Diplomazia (Roma, 19-27 ottobre 2017), manifestazione diffusa, che con 58 eventi e il convolgimento di 70 Ambasciate, 7 università, luoghi di incontro della politica internazionale e prestigiosi partner scientifici, vedrà alternarsi in tavole rotonde e incontri specifici alcuni tra i massimi esponenti del pensiero politico e sociale contemporaneo: da Daniel Drezner a Simon Anholt, da Giampiero Massolo a Franco Frattini, passando per Gerald Knaus, Enrico Giovannini, Paolo Magri, Luciano Pellicani e Michael Klare, con l’apertura lavori affidata a un artista del calibro di Michelangelo Pistoletto, che dialogherà con gli Ambasciatori di Cuba e Colombia.
Fra i temi che si dibatteranno: Leadership e Politica; Migrazione, Sviluppo e Integrazione; La Cultura come strumento per abbattere i muri; La geopolitica delle risorse; Difesa, Sicurezza e Antiterrorismo; Cybersecurity; Libero Scambio, Nazionalismi e Protezionismi; Deglobalization: ritorno allo Stato Nazione.
Fulcro della manifestazione e punto nevralgico d’incontro quest’anno saranno gli atenei romani, che parteciperanno attivamente con gli studenti per parlare dei principi base della politica. Un vero investimento per il futuro della diplomazia e delle relazioni internazionali.