a cura di Andrea Mauri
Dopo 14 anni, addio definitivo a impalcature e pontili. E così uno degli angoli più suggestivi del quartiere ebraico della Capitale, nell’area dell’Antico Tempio romano e della Chiesa di Sant’Angelo alla Pescheria, torna al suo splendore. L’operazione complessiva è stata condotta attraverso un team di archeologi architetti e ingegneri con l’ausilio di alte tecnologie e permetterà anche in futuro un monitoraggio attento dei resti del complesso che nei secoli è stato più volte danneggiato e rimaneggiato. Soddisfazione è stata espressa da Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma: “Con il restauro, di cui mi auguro possano godere presto anche gli studenti – ha affermato – quello ebraico diventa sempre più un quartiere di vita, cultura, tradizione e condivisione”.