a cura di Andrea Mauri
Il mercato editoriale cerca di rinnovarsi e di spingere il pubblico a leggere. A volte con espedienti strambi. Come accade in Islanda, dove la casa editrice TUNGLIO nelle notti di plenilunio stampa ben 69 copie dei titoli a sua disposizione. Fin qui nulla di straordinario.
Ma si va oltre. I lettori entusiasti dell’iniziativa devono comprare nella stessa notte quei libri stampati, considerato che l’editore brucerà le copie invendute. Trattasi di un “rituale magico”, nel quale i libri ardono a fuoco lento, offerti alla dea luna.
TUNGLIO si oppone all’idea dell’eternità di un libro (che promettono invece gli altri editori) e invece di assistere alla trasformazione della pagine, sempre più gialle negli scaffali, decide di mandarle in fumo per sempre: fino al minuto precedente al rogo, il libro conserva intatto il suo splendore.